Che cosa significa Proof-of-Work e Proof-of-Stake?

<a href="https://valoraapp.com/what-is-crypto" title="">Le criptovalute</u></a> si trovano sulle reti delle blockchain. La questione fondamentale della tecnologia <a href="https://valoraapp.com/what-are-blockchains" title=""><u>blockchain</u></a> è che funziona solo quando molti computer in tutto il mondo concordano che una transazione è stata eseguita e deve essere registrata in modo legittimo nel relativo registro in continua crescita. Per le blockchain, la moneta sonante è il consenso: molti computer devono concordare sulle informazioni che vengono memorizzate. Sapevi che esiste più di un modo con cui i validatori di una blockchain possono raggiungere il consenso?

Infatti, il modo in cui i nodi validatori di una blockchain raggiungono il consenso determina spesso il livello di sicurezza della blockchain, poiché la sua capacità di conservare informazioni corrette e inalterabili in una vasta rete di computer è il punto centrale della tecnologia blockchain. I due approcci più comuni per raggiungere il consenso su una blockchain sono proof-of-work (PoW) e proof-of-stake (PoS). Ecco come funzionano.

Proof-of-Work: la vecchia guardia

Il modello proof-of-work è una gara. All’interno del più ampio ecosistema della blockchain, diversi nodi di computer, chiamati “miner”, competono per essere i primi a risolvere un puzzle crittografico. Quando un miner trova la soluzione, altri computer confermano che è corretta. È molto più semplice confermare una risposta che trovarne una. In seguito, il miner vincitore ottiene la registrazione di un blocco di transazioni sulla catena e riceve criptovalute come ricompensa. A questo punto inizia la gara successiva.

La partecipazione alla gara richiede un enorme potere di elaborazione e computer specializzati che spesso trovano miliardi e miliardi di soluzioni possibili ogni secondo. Il modo migliore per risolvere un puzzle proof-of-work tende a procedere per tentativi. Anni fa, le persone potevano minare con successo Bitcoin sui loro computer portatili, ma farlo oggi sarebbe come partecipare a una gara di Formula 1 con la propria Prius del 2010: carino, ma futile.

Questo è il problema del modello proof-of-work: è necessaria una mole notevole di lavoro collettivo, che consuma molta energia, in un momento in cui gran parte del mondo sta cercando di consumare meno energia per arrestare il mutamento climatico.

Proof-of-Stake: il nuovo percorso

Il proof-of-stake è un approccio più recente che riduce notevolmente il consumo di energia per raggiungere il consenso, comportando anche altri benefici. Per partecipare a un modello proof-of-stake, i nodi che contribuiscono, chiamati “validatori”, non richiedono hardware gigantesco. Devono semplicemente offrire alcune delle loro criptovalute come garanzia: per “partecipare”. I validatori che hanno messo in staking almeno la quantità minima richiesta di criptovalute come garanzia hanno una possibilità di essere selezionati per aggiungersi alla blockchain ed essere ricompensati con criptovalute. Nella maggior parte delle blockchain, i validatori tendono ad essere scelti in base alla quantità di criptovalute che hanno messo in staking e alla durata dello staking delle loro criptovalute.

Una volta che un validatore viene selezionato per un determinato round, altri validatori confermano che il loro contributo è accurato. Tuttavia, se il validatore non è corretto, viene penalizzato severamente attraverso una procedura chiamata slashing, in cui perde la maggior parte delle sue criptovalute in staking e delle ricompense. La sanzione per corruzione è molto più elevata della ricompensa per la convalida e questo preserva la motivazione e l’onestà dei validatori. Inoltre, i validatori possono essere penalizzati per inattività e se le loro garanzie non sono costantemente accessibili in modo da assicurare che la rete abbia una quantità sana di validatori a confermare le transazioni in ogni momento.

Questo sistema consente ai validatori di concentrarsi meno sulla protezione del sistema dall’inserimento di informazioni errate e maggiormente sull’esecuzione delle transazioni e sulla verifica dei blocchi. Infatti, in un dato momento, l’impiego principale di molti miner proof-of-work non è convalidare una transazione, ma essere presenti e proteggere efficacemente e collettivamente da attacchi di questo tipo. Questa focalizzazione singolare tende a rendere le blockchain proof-of-stake più efficienti dal punto di vista energetico, poiché non richiede una moltitudine di validatori che svolgono un doppio lavoro, come guardie de facto. Inoltre porta a una convalida delle transazioni molto più rapida da parte delle blockchain proof-of-stake.

L’altro motivo per cui i modelli di consenso sono importanti

Le persone che stanno facendo il loro ingresso nelle criptovalute potrebbero domandarsi perché la differenza tra questi due modelli è importante per loro. Dopotutto, il lato tecnico delle criptovalute può diventare presto complicato, ma sono i dettagli tecnici che mettono in luce i valori di un sistema. Determinano la sicurezza, l’efficienza e l’impatto ambientale di una blockchain. Per questo motivo, comprendere meglio come funziona un modello di consenso potrebbe consentire di decidere quali scegliere di sostenere, esplorare o anche su quali basarsi.

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